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domenica 2 novembre 2008

Perchè gli imprenditori assumono personale straniero?

lavoro, nero, immigrazione, agricoltura,Domanda: come mai, sempre più, i piccoli imprenditori assumono personale straniero?

Risponde un imprenditore:
Purtroppo, al giorno d'oggi, molti italiani non vogliono più lavorare, non sono disposti a "sacrificarsi". Pretendono mansioni leggere, facili, poco impegnative ma tanto remunerative. Non sono più disposti a svolgere lavori pesanti. Inoltre ogni giorno che passa fanno sempre più richieste e hanno sempre più pretese... "voglio l'aumento, il lavoro è troppo pesante, le ore sono tante, questo non mi piace, quello non lo voglio fare fallo tu..."

Al contrario di quello che si pensa, il personale straniero è molto più disponibile, molto qualificato, impara presto e ha poche richieste.

Per concludere, il lavoratore italiano parla tanto e lavora poco.

Risponde un lavoratore italiano.
Semplice, perché così i datori di lavoro si possono approfittare... i padroni fanno lavorare gli stranieri per 14/16 ore al giorno in cambio di uno stipendio da fame, e in condizioni di lavoro pessime in barba ad ogni legge sulla sicurezza del posto di lavoro.

I lavoratori stranieri spessissimo sono assunti in nero, e molte volte non vengono nemmeno pagati, non sono protetti ne dalla legge ne dalle organizzazioni sindacali, e se si ribellano vengono minacciati in mille modi: "Non ti rinnovo i documenti e ti rispedisco a casa di corsa!!", tanto per citarne uno.

Per concludere, i lavoratori stranieri sono gli schiavi moderni dei piccoli e medi imprenditori

Secondo i lettori, qual è la verità?

2 commenti:

Unknown ha detto...

Intanto bentornato!! Poi, per quanto riguarda la questione che poni, credo che in parte entrambe le teorie siano valide. Da una parte gli stranieri sono più disposti, pur di restare in Italia e di avere dei soldi, a fare qualsiasi lavoro. Dall'altra sono presi per il collo dai datori di lavoro sfruttandoli come non potrebbero fare con degli Italiani.

Poi, secondo me, c'è anche un altro motivo che è secondario a quelli già detti: il tasso di scolarizzazione. Al giorno d'oggi in Italia è davvero molto facile avere anche solo una laurea triennale, ma chi, una volta laureato, è ancora disposto a fare un lavoro "povero" come il manovale o l'operaio o altro?

Filippo

Matteo Mazzoni ha detto...

Bentornato! Venendo al punto: secondo me la seconda teoria è assolutamente veritiera, ma anche nella prima c'è qualcosa di vero...

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