Quanti di voi hanno la passione per la fotografia digitale? E quanti, approfittando del bassissimo costo per scatto, fanno foto a raffica?Ma poi tutti questi scatti una volta archiviati nel pc come fate a ritrovarli tra centinaia e centinaia d’immagini, cartelle e sottocartelle? Bene io avevo lo stesso problema, e sapete come lo risolto? Utilizzando un piccolo e soprattutto gratuito programma gentilmente offerto da google, si chiama picasa!
Picasa è un organizzatore di foto, infatti raccoglie in automatico tutte le foto presenti nel pc, anche quelle finite nel dimenticatoio, ad ogni immagine possiamo inserire delle parole chiave o delle etichette così da facilitare la ricerca in seguito. Molto simpatica è la funzione cronologia che raccoglie le foto per data di scatto. Le foto possono essere importate o esportate da qualsiasi fotocamera o memoria di massa usb. Una volta trovate, possiamo vederle attraverso slide-show (a cui si può applicare anche una colonna sonora), esportarle in brevi filmati, cd regalo, fare spenditi collage, postarle nel nostro blog (solo blogger), le possiamo spedire via mail ridimensionandole in modo automatico, ordinare le stampe on line attraverso i servizi che hanno stipulato una convenzione con google, impostarle come sfondo per desktop, ci facilita il processo di stampa casalinga consentendoci di risparmiare la costosa carta, possiamo spostarle in una qualsiasi cartella, rinominarle o cancellarle.
Inoltre possiamo fare anche del fotoritocco, infatti possiamo ritagliarle, raddrizzarle e rimuovere gli occhi rossi. Possiamo anche correggere il contrasto, il colore, le luci di riempimento, le ombre e le altre luci, o cambiare la tonalità dei colori, oppure se non ci sentiamo particolarmente bravi possiamo scegliere il tasto “mi sento fortunato” che in automatico compie tutte queste operazioni per noi. Se ci sentiamo particolarmente creativi possiamo applicare degli effetti come per esempio: contrasta, il seppiato, il bianco e nero, applicare toni caldi, della grana, una tinta particolare alla foto, possiamo modificare la saturazione, applicare una sfocatura diffusa, una incandescenza, un bianco e nero filtrato, una sfocatura in bianco e nero o una tinta progressiva (ottimo per ridare colore ad un cielo spento). La particolarità e che questi cambiamenti non avvengono sul file originale ma rimangono del database di picasa, se vogliamo che i cambiamenti fossero applicati ai file originari basta scegliere nel menù file salva una copia.
Io uso picasa da ormai molti mesi e devo dire che sono pienamente soddisfatto, quindi se ho incuriosito qualcuno di voi ad utilizzarlo o a provarlo può cliccare qui sotto, nella barra laterale, sul pulsante “organizza le tue foto con il software immagini di google” e scaricarlo.
ps. poi fatemi sapere se vi ho soddisfatto e vi ho dato un consiglio giusto!
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sabato 9 dicembre 2006
picasa!
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